Tessile Made in Italy e l’evento Milano Unica
Si conclude oggi Milano Unica, la kermesse di tre giorni tutta dedicata al Tessile Italiano. Sono stati presentati i numeri del settore: notizie positive anche per i calzifici.
I Numeri del Tessile nel 2014
Dal 4 al 6 febbraio si è tenuta nel capoluogo lombardo la XX edizione di Milano Unica, il Salone Italiano del Tessile. Le premesse per il successo della manifestazione c’erano tutte. Una su tutte, l’ultimo dato sul fatturato del tessile made in Italy che nel 2014 cresce del 3,8% con una saldo positivo nella bilancia dei pagamenti di 2,4 miliardi di euro. Si tratta di uno dei pochi settori in grado di reggere la crisi economica che ancora imperversa nel vecchio continente e la concorrenza sempre più agguerrita dei player dei paesi emergenti. Il fatturato del settore nel 2014 ha superato gli 8 miliardi di euro (fonte: Centro Studi di Sistema Moda Italia) con un +4,4% di crescita della domanda interna che segna un inversione di tendenza rispetto agli anni passati. Tra i comparti che segnalano le migliori performance è il settore laniero che da solo raggiunge quasi il 40% del fatturato complessivo. Le esportazioni vedono al primo posto i tessuti a maglia (produzione di calze) seguiti dai prodotti lanieri, soprattutto pettinati.La tessitura Made in Italy, dunque, si pone come uno dei fiori all’occhiello che il nostro paese può esprimere in ambito internazionale.
I Numeri di Milano Unica
Forte delle performance registrate dal settore tessile nel corso del 2014, si può facilmente intuire l’entusiasmo degli operatori del settore nel corso della manifestazione di Milano Unica, dove sono state presentate le collezioni di tessuti per la stagione Primavera/Estate 2016. Solo per dare alcuni numeri della kermesse milanese:
- 353 aziende espositrici,
- 64 delle aziende presenti erano di altri Paesi europei
- 34 aziende presenti nell’Osservatorio Giappone.
Vogliamo concludere con le parole di Silvio Albini, Presidente di Milano Unica: “Nel contesto della XX edizione di Milano Unica è giusto però anche fare un bilancio. Questa fiera è nata come momento di aggregazione e di unità fra 5 manifestazioni di grande tradizione, ma oramai inadeguate, troppo frammentate rispetto alla globalizzazione dei mercati. Ci siamo uniti e, con un ritmo incalzante, da dieci anni, ogni sei mesi, Milano Unica è stata in grado di presentare al mondo l’eccellenza dei tessuti e degli accessori tessili italiani ed europei. E’ visitata da gran parte dei migliori clienti italiani e internazionali, che qui colgono le nuove tendenze, ma allo stesso tempo lavorano in modo concreto, impostano le loro nuove collezioni, passano ordini di campionatura e di pezze tipo”